Il tema principale era il riconoscimento e la gratitudine verso i cosiddetti "Giusti"; ovvero coloro che negli anni del regime Nazzi/fascista hanno protetto e offerto riparo a giovani ragazzi ebrei, destinati ai campi di concentramento. Lo spettacolo era articolato in una parte visiva ed una parte di musica strumentale. Il racconto parte dalle parole di un narratore per poi passare dalla voce dei cantanti solisti e quelli del coro, legato dal suono degli strumenti. Oltre questo gran parte della storia è stata proiettata con un video di interviste e foto dei ragazzi di allora che hanno vissuto in prima persona la storia che si è svolta a Nonantola, un piccolo paese di Modena.
Qua vi mostro alcune foto scattate durante l'evento.
Foto di Martina Landi e Greta Torreggiani