venerdì 7 dicembre 2012

Foro Stenopeico


In questo laboratorio, il continuo di quello precedente, abbiamo visto come si possa ottenere prima un'immagine in negativo poi un'immagine in positivo con una piccola camera oscura portatile. L'immagine negativo è stata realizzata con l'uso del foro stenopeico creato su di una scatola di biscotti in latta dipinta di nero all'interno e nella quale abbiamo messo un foglio di carta fotosensibile. Dopo aver esposto la scatola alla luce per alcuni minuti ci siamo trasferiti in camera oscura per sviluppare la foto, eseguendo i soliti passaggi: sviluppo, arresto, fissaggio e risciacquo. Per ottenere il positivo abbiamo utilizzato la stampa a contatto; essa consiste nel mettere il negativo della foto su un altro foglio fotosensibile, fatte varie prove di esposizione abbiamo appurati che il corretto tempo di esposizione era di 12 secondi; dopo avere sviluppato questa foto abbiamo notato che le parti nere sono diventate bianche e le parti chiare sono diventate scure. Con questo passaggio abbiamo un immagine ancora più vero simile a quella che vede l'occhio umano.

Posa con scatola di biscotti
Sviluppo in negativo
 
Siluppo in positivo

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