L'immagine
che abbiamo sviluppato qualche giorno fa in laboratorio prende il
nome di chimigramma. Per sviluppare l'immagine ci siamo serviti di 4
vasche che contenevano una determinata quantità d'acqua:
Prima
vasca-
In questa vasca abbiamo aggiunto il liquido di sviluppo che reagendo
con i sali d'argento, presenti sul foglio di carta fotografica
permettono l'annerimento di essi.
Seconda
vasca- In
questa vasca è presente il liquido di arresto, aceto di vino, che
ha la funzione di fermare l'azione dello sviluppo.
Terza
vasca- In
questa vasca abbiamo versato il liquido di fissaggio, che elimina
completamente i sali d'argento che non sono stati coperti
dall'oggetto appoggiato inizialmente sul foglio di carta
fotosensibile.
Quarta
vasca- Questa
vasca è stata utilizzata per lavare la fotografia, quindi per
eliminare gli eventuali liquidi residui sul foglio.
Dopo
la spiegazione del prof sulla chimica per effettuare un chimigramma
ci ha lasciato sbizzarrire lasciandoci a disposizione carta
fotografica e le vasche oltre alla luce.
Ho
creato la mia prima immagine immergendo il palmo della mano nel
liquido di sviluppo, poi ho poggiato la mano sul foglio di carta
fotografica. Dopo di che ho immerso l'immagine nel liquido di
arresto, per poi passare l'immagine nel liquido di fissaggio. Infine
ho messo la foto nella vasca di lavaggio.
Nella
seconda immagine che ho prodotto ho fatto il procedimento precedente
al contrario. Ho intinto un pennello nel fissaggio, ho scritto una
frase sul foglio fotosensibile che poi ho risciacquato per passarlo
nella vasca di sviluppo. Alla fine ho ripassato la fotografia nella
vasca di lavaggio.
Saluto alla mamma
Impronta di Vita